Come scegliere l’amo giusto per la pesca: i fattori da considerare

Scegliere l’amo giusto è essenziale per una giornata di pesca di successo. Ci sono molte varietà di ami disponibili, ognuna con caratteristiche specifiche che le rendono adatte per diverse tecniche di pesca e specie di pesce.

In questo articolo vedremo alcuni fattori da considerare per scegliere l’amo giusto per la pesca.

La struttura dell’amo da pesca

L’amo da pesca è composto da diverse parti. La parte verticale e lunga dell’amo è chiamata il gambo, che ha un attacco all’estremità superiore e una curvatura all’estremità inferiore che gli conferisce la tipica forma arcuata.

La punta dell’amo è la parte finale che trattiene il pesce. A volte l’amo ha un ardiglione, che è una contropunta che riduce il rischio di sfuggire dalla bocca del pesce.

La forma e la tipologia della punta influenzano il tipo di ferrata.

I fattori da considerare per scegliere l’amo giusto

Le dimensioni dell’amo sono influenzate dalla stazza della preda. Gli ami più piccoli possono catturare pesci di varie dimensioni, mentre gli ami più grandi sono adatti a prede più grandi. Il materiale dell’amo può essere in acciaio, lega di carbonio o altri metalli.

Gli ami con paletta sono adatti per prede di dimensioni ridotte, mentre gli ami con occhiello sono adatti per le prede più combattive. La lunghezza del gambo influisce sulla penetrazione dell’amo nella bocca del pesce e può essere scelta in base alla lunghezza dell’esca.

La forma dell’amo, con una punta più o meno rientrante, influisce sulla presa e sul rischio di strappamento.

L’amo autoferrante tende a ferrare automaticamente il pesce, mentre l’amo non autoferrante richiede una ferrata manuale.

In sintesi, la scelta dell’amo giusto per la pesca dipende da diversi fattori. È importante scegliere la dimensione, il materiale, la lunghezza del gambo e la forma dell’amo in base alla specie di pesce che si desidera catturare e alla tecnica di pesca utilizzata.

Optare per un amo adatto aumenta le probabilità di successo e rende l’esperienza di pesca più gratificante.

Scegliere l’amo giusto per la pesca: la conoscenza del pesce come fattore determinante

Scegliere l’amo giusto per la pesca non dipende solo dalla tecnica utilizzata, ma anche dalla conoscenza delle abitudini e delle caratteristiche della specie di pesce che si vuole catturare. Infatti, ogni pesce ha un comportamento alimentare e una bocca diversi, che richiedono un tipo di amo specifico.

Ad esempio, i pesci che si nutrono sul fondo, come i cefali, richiedono un amo con una forma particolare, con una curvatura all’estremità inferiore e un’apertura laterale. Questo tipo di amo consente di insidiare meglio il pesce, che tende ad attaccare l’esca dall’alto.

Al contrario, i pesci che nuotano in superficie, come i serra o le aguglie, richiedono un amo più piatto, con una punta leggermente rientrante, per evitare che l’esca scivoli via.

Inoltre, la taglia dell’amo deve essere scelta in base alle dimensioni della preda, ma anche alla grandezza della bocca del pesce. Infatti, se l’amo è troppo grande rispetto alla bocca del pesce, questo potrebbe non riuscire ad ingoiare l’esca e ad essere catturato.

Al contrario, se l’amo è troppo piccolo, il pesce potrebbe riuscire a liberarsi dalla ferrata.

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